La città intelligente

Ipotizzare il progetto di una smart city può, spesso, risultare più semplice a parole che con i fatti. Allo scopo di non gettare il progetto nel mare di ipotesi presenti in rete, la proposta targata Eureka Equipe e Andrea Gandini verrà realizzato su un territorio reale. L’idea si svilupperà e analizzerà quindi il comune di C C.

Presentazione

C C è un comune italiano della provincia di Varese, Lombardia, ubicato nella zona delle Prealpi Varesine nella parte Nord-Ovest del territorio della Provincia medesima. Ha un altitudine di 514 m s.l.m., una superficie di 6,98 km², popolata da 588 abitanti (dati 2017) con una densità di 84,24 ab./km².

Il territorio comunale è coperto in prevalenza da boschi, dove predominano alberi di castagno e faggio. L’insediamento abitato si è attestato all’estremità settentrionale della stessa valle sospesa lungo l’asse SO-NE, di cui il centro abitato si sviluppa quasi parallelamente alla strada provinciale. Il nucleo storico conserva le caratteristiche dei borghi rurali dell’Alto Varesotto con case in pietra, strette vie porticate e pavimentazioni selciate.

Ai lati si sviluppano due diramazioni principali che ospitano edifici a carattere residenziale privato e due aziende agricole. All’interno del nucleo storico sono presenti alcune chiese, il centro comunale, le poste, oltre a bar, ristoranti e b&b. Ai confini dello stesso è ben servito di parcheggi pubblici.

C C è un paese molto antico, l’area era colonizzata già in epoca romana e la sua esistenza all’epoca dei romani è documentata dal ritrovamento di alcuni ritrovamenti di reperti ma si pensa che la valle fosse già abitata da secoli.

Il comune è circondato da sentieri e zone di interesse paesaggistico essendo immerso nel Parco del Campo dei Fiori.

A livello infrastrutturale la strada provinciale tocca solo lateralmente il paese, nello stesso punto una diramazione fa partire la salita per andare in paese. Al suo interno una sola strada principale attraversa il centro storico dalla quale si diramano poi le vie storiche interne.

Il progetto

Considerando il valore paesaggistico del comune e dell’intorno allo stesso e considerando l’immersione nel parco del campo dei fiori, il primo ambito di intervento su cui si è pensato di agire è la valorizzazione del territorio tramite un percorso ciclopedonale turistico che immerga il cittadino nel verde dei suoi boschi.

Analizzando la conformazione del territorio e l’andamento dei pendii si sta ipotizzando di creare un percorso che dal centro del paese passi per i principali punti di interesse del paese (chiese, luoghi di spicco, punti panoramici), fino a raggiungere un punto sopraelevato su una collina che sovrasta il paese e la valle.

Il percorso sarà idealmente costituito da due corsie una pedonale ed una ciclabile. L’innovatività dei prodotti sul mercato permette di fare scelte di materiali che consentano di posare un conglomerato anti smog, anti ghiaccio e fotoluminescente, ed una strada pedonale che produca energia con il passaggio dei passanti. Il percorso sarà intervallato da aree di sosta fornite di illuminazione, prese di ricarica smart, connessione wifi e aree attrezzate per ristoro, alimentate da pannelli solari e dal percorso pedonale stesso. Il percorso culminerà nel planetario posto sulla cima della collina che permetterà non solo la contemplazione del territorio da un punto più elevato ma anche del cielo, la cui visione sarà amplificata mediante la proiezione di immagini in realtà aumentata permettendo l’individuazione dei corpi della volta celeste.

Progettare il colore II

Progettare il colore.

Entriamo nel merito della progettazione del colore. Infatti non esiste il o un colore adatto, esiste il contesto.

Quando in fase di progettazione con il cliente si deve scegliere fra una facciata scura piuttosto che una facciata chiara, si deve tenere a mente che la scelta comporta una diversa determinazione del conteggio termico per il risparmio energetico e quindi i costi di gestione; allo stesso modo cambia la percezione e la dimensione che si ha di uno spazio se si fa una scelta di toni chiari o scuri, soprattutto se il cliente è un amante degli accostamenti scuri piuttosto che chiari.

Quindi il colore e gli spazi non vanno solo scelti ma vanno a anche progettati consapevolmente insieme all’ambiente.

Eureka Equipe adatta il vestito alla persona, perché i vostri sogni sono i nostri progetti.

Progettare il colore

Il colore.

Perché fermarsi ad un classico bianco quando bisogna imbiancare? Parliamo delle funzioni e dei significati del colore.

Il colore è uno strumento potente, può essere utilizzato per informare, per comunicare, per trasformare, per provocare. I diversi colori regalano emozioni differenti, hanno impatto sulla nostra mente, sul nostro umore e sulla nostra biologia. Consideriamo ad esempio un famoso artista che utilizza i LEGO per rappezzare alcuni muri all’interno della città di Amsterdam; o nelle favelas in Messico dove il colore è utilizzato per stupire, per emozionare, come strumento di riqualificazione sociale; o ancora, come all’ospedale Sant Joan de Déu di Barcellona dove è usato per indicare i vari reparti.

Il colore è un elemento fondamentale legato al confort abitativo, quindi va progettato per stabilire una sintonia tra l’individuo e lo spazio vissuto, soprattutto nel rispetto delle caratteristiche biologiche della percezione umana.

Dovete quindi “imbiancare”? Parliamone!

Eureka Equipe, i vostri sogni nostri progetti.